Bio
Georgia Privitera, violino
Laura Bertolino, violino
Francesco Vernero, viola
Aline Privitera, violoncello
Una costante e instancabile ricerca sul suono è l’aspetto che contraddistingue meglio il percorso del Quartetto Maurice fin dalla sua fondazione nel 2002. Dopo aver approfondito l’ambito classico, che garantisce un meticoloso approccio alla partitura e un'estrema cura del dettaglio alle esecuzioni, il Quartetto manifesta l’esigenza di porre in primo piano nel proprio repertorio la musica dei secoli XX e XXI, esplorando ogni tipo di linguaggio contemporaneo.
Nel corso degli anni, il Quartetto Maurice ha approfondito lo studio del repertorio della musica contemporanea con i più grandi interpreti e con i maggiori compositori dello scenario musicale internazionale come Márta e György Kurtág, Helmut Lachenmann, Philippe Manoury, Marco Stroppa, Chaya Czernowin, Beat Furrer, Mauro Lanza, Simon Steen-Andersen, Clara Iannotta, Arditti Quartet, Quatuor Diotima, Klangforum Wien, Geneviève Strosser, etc.
Si occupa inoltre della promozione di nuova musica attraverso commissioni a compositori italiani e stranieri, mantenendo una curiosità e una apertura a 360° sul frastagliato panorama compositivo odierno.
Ha vinto il XXXV Premio della Critica Musicale Italiana "Franco Abbiati" dedicato a Piero Farulli nel 2015 e il Kranichsteiner Stipendium Preis ai "48° Ferienkurse fuer Neue Musik" di Darmstadt nel 2016.
Tra i vari progetti, 4+1, inteso come quartetto d’archi + elettronica, delinea la volontà del Quartetto Maurice di considerare l’elemento elettronico come un quinto membro del gruppo e di lavorare quindi in senso cameristico con l’elettronica, cogliendo le suggestioni sonore che essa offre per poi rilanciarle in ambito acustico, in un fluire di novità uditive che si alimentano vicendevolmente.
Nel 2019 l’uscita discografica per Stradivarius dedicata interamente al quartetto d’archi ed elettronica con i brani di Fausto Romitelli, Mauro Lanza, Andrea Agostini, Silvia Borzelli all'interno del progetto SIAE - classici di oggi.
Il Quartetto si è esibito nei maggiori festival in Italia e in tutto il mondo, come: Biennale di Venezia, Società del Quartetto di Milano, November Music, Italian Academy presso la Columbia University di New York, Vancouver New Music, International Summer Courses for New Music di Darmstadt, Festival Milano Musica, Impuls Academy Graz, ManiFeste di Parigi, Nuova Musica di Macerata, Open Music di Graz, Music Biennale Zagreb, Festival Traiettorie di Parma, Time of Music a Viitassari, Istituto Italiano di Cultura di Parigi, per il ProQuartet, Festival Mixtur di Barcellona, Festival Tzlil Meudcan di Tel Aviv, Distat Terra Festival, Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik, etc.
Il Quartetto è stato tutor e quartetto in residence presso Impuls Academy 2021 (Graz), Distat Terra Festival in Argentina, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia - Casa del Quartetto con studenti di quartetto e Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik 2021. Tiene un workshop per le classi di elettronica e composizione presso il conservatorio di Torino G. Verdi dal 2017.
Ha ricevuto il sostegno della De Sono – Associazione per la Musica di Torino, dei Freunde und Förderer des Internationalen Musikinstituts Darmstadt, dell'Association ProQuartet di Parigi e del CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica). E' stato selezionato dalla piattaforma Ulysses-Journeys per partecipare ad un workshop quartetto+elettronica sostenuto dall'IRCAM di Parigi nell'ambito del festival "ManiFeste 2017" in collaborazione con ProQuartet. Ha fatto parte dell'iniziativa "Le Dimore del Quartetto", un progetto in collaborazione con ADSI. Ha vinto il bando Movin' Up 2016 (per il sostegno alla mobilità degli artisti) promosso da GAI, Giovani Artisti Italiani, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
E' fondatore dell'Associazione Metamorfosi Notturne e promotore del festival Musica In Prossimitá giunto alla sua nona edizione.